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Il Festival dei Giovani 2017

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Il Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani ha avuto inizio con la Santa Messa di apertura

Medjugorje, in questi giorni, è all’insegna dei giovani. E’ infatti in corso il Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani, sul tema: “La vostra carità si arricchisca sempre più” (Fil 1,9). L’apertura ufficiale dell’Incontro è avvenuta presso l’Altare esterno alle ore 18:00 di martedì 1° agosto, quando il seminarista fra Emanuel Letica ha guidato il Rosario. La Santa Messa delle ore 19:00 è stata invece presieduta da fra Augustin Čordaš, sacerdote novello della Provincia Francescana di Erzegovina, e concelebrata da quattrocentosessanta sacerdoti. L’Omelia è stata tenuta dal Dott. fra Miljenko Šteko, Provinciale della Provincia Francescana dell’Erzegovina.

Prima della Celebrazione Eucaristica, il parroco di Medjugorje fra Marinko Šakota, facendo gli onori di casa, ha dato il benvenuto ai giovani presenti a Medjugorje. E’ poi seguita la presentazione dei rappresentanti dei sessantuno paesi presenti all’Incontro: Angola, Argentina, Australia, Austria, Bielorussia, Belgio, Brasile, Camerun, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Repubblica Ceca, Danimarca, Ecuador, El Salvador, Finlandia, Francia, Repubblica gabonese, Germania, Guadalupe, Haiti, Terra Santa, Honduras, Hong Kong, Ungheria, India, Irlanda, Italia, Giappone, Lituania, Libano, Lettonia, Macao, Malesia, Malta, Martinique, Messico, Moldavia, Nicaragua, Nigeria, Panama, Filippine, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Senegal, Slovacchia, Slovenia, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Tahiti, Regno Unito (Inghilterra e Scozia), Uganda, Ucraina e USA. I giovani della parrocchia di Medjugorje si sono presentati per ultimi ai giovani riuniti.

Nella sua Omelia, fra Miljenko ha detto tra l’altro: “Fratelli e sorelle, cara gioventù! In voi, qui a Medjugorje, stasera si è riunita la Chiesa giovane del meridione e del settentrione, dell'occidente e dell'oriente. In queste significative coordinate, è come se sul globo terrestre venisse disegnata una croce, il segno della nostra speranza e dell'umana salvezza. Ciascuno di noi — con le sue gioie e i suoi pesi, con la sua voglia di mettersi alla ricerca della vita e di una speranza per il futuro — è una piccola ma preziosa tesserina posta nel braccio verticale o orizzontale di tale croce. Ci siamo radunati attorno ai valori che non passano, che non appassiscono e che sono più preziosi dell'oro o di qualunque altro tesoro di questo mondo. Mentre molte cose ci invitano a ribellarci e a criticare Dio ed il prossimo, questo festival della gioventù ci invita alla gioia vera, per poter crescere nell'amore. Si tratta di un invito grandioso, di un invito a gioire ed esultare nel nostro Dio che è amore, in un tempo in cui tutti, a livello planetario, vagano senza meta e dubitano di qualcosa. Siate i benvenuti e sentitevi come a casa vostra! In realtà, siete a casa dinanzi al volto di Dio, alla sua presenza, all'ombra della materna intercessione della nostra cara Madre del Cielo. Il Signore Gesù ci ha promesso di essere presente dovunque ci siano due o tre persone radunate in nome suo (cfr Mt 18, 20). Guardate quanti siamo qui! Migliaia e migliaia! Tra noi c'è anche il Signore Gesù. E, dove c'è il Signore Gesù, là c'è anche Maria, sua Madre. Il senso della fede ci dice che Maria, quale Ausiliatrice dei cristiani, è presente e operante nelle nostre vite. Lei, che è rimasta orante al centro della comunità in attesa dell'evento della Pentecoste (At 1, 14), desidera stringerci anche stasera al suo Cuore materno.

Sappiamo cosa questo voglia dire dalle esperienze fatte con la nostra madre terrena: sappiamo che quell'abbraccio è il luogo più bello e più sicuro in cui dimorare nelle turbolenze della vita. Forse tutti noi, con qualche eccezione, siamo stati stretti a quell'abbraccio, che, per un essere umano, è il luogo più adatto in cui abitare. E così siamo cresciuti, siamo fioriti e maturati. E' lì che abbiamo appreso e condiviso i valori della vita. Tutto quello che un uomo riceve e di cui si innamora nel periodo dell'infanzia, rimane un'acquisizione perenne del suo cuore, fino alla sua più profonda anzianità. Non ci sono parole con cui potremmo ringraziare adeguatamente nostra madre per l'amore disinteressato del suo cuore nei nostri confronti. Se a ragione possiamo parlare in modo così grandioso del cuore della nostra madre terrena, cosa dovremo dire della nostra Madre del Cielo e del suo Cuore? Quale abisso insondabile d'amore si cela in esso! Molti pellegrini lo vengono a scoprire proprio qui, ed è per questo che sempre ritornano”.

Dopo la Santa Messa, è seguita l’Adorazione Eucaristica. L’Incontro, a cui stanno partecipando alcune decine di migliaia di giovani di tutto il mondo, si concluderà Domenica 6 agosto, con la Santa Messa sul Križevac alle 5:00 del mattino. Anche nelle prossime sere la Santa Messa verrà presieduta da sacerdoti novelli. A causa dell’ondata di caldo che sta interessando le nostre zone, ci sarà un piccolo cambiamento nel programma dell’Incontro dei Giovani. Il programma pomeridiano del Festival, infatti, inizierà ogni giorno alle ore 17:00 invece che alle ore 16:00, come avveniva negli anni scorsi.

L’intero programma dell’evento viene trasmesso in diretta da Radio “Mir” Medjugorje, dal portale www.medjugorje.hr e da molte altre postazioni radio, portali telematici e stazioni televisive. Il livestreaming del programma serale di apertura del Festival è stato seguito da 461 000 spettatori. Anche quest’anno il Festival dei Giovani sarà contrassegnato da momenti di preghiera e di canto, da insegnamenti e testimonianze. Un Coro ed un’Orchestra Internazionali, composti da un centinaio di elementi provenienti da ventitré paesi, cura l’animazione dei vari momenti del programma. Il Mladifest viene tradotto simultaneamente in diciotto lingue.


Mercoledì 2 agosto al Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani

La giornata di mercoledì 2 agosto al Festival dei Giovani ha avuto inizio alle ore 6:00 del mattino, con la preghiera dei Misteri Gaudiosi del Rosario sulla Collina delle apparizioni. Il programma dell’Incontro è poi proseguito alle ore 9:00 con la preghiera del mattino guidata, presso l’Altare esterno, da fra Marinko Šakota, Coordinatore del Festival, e con la catechesi di fra Danko Perutina. Egli ha guidato per molti anni il Festival ed attualmente svolge il suo servizio di Guardiano presso il convento francescano di Mostar. Nel suo intervento ha parlato della parabola del seminatore e dei frutti di Medjugorje. Anche nel corso di questa giornata, i giovani hanno avuto occasione di ascoltare testimonianze stimolanti di persone provenienti da tutto il mondo. Al mattino ha parlato loro anzitutto il sacerdote svizzero don Martin Filipponi, che è stato ordinato il 13 maggio di quest’anno e la cui vocazione è un frutto di Medjugorje. Egli ha comunicato ai giovani la sua esperienza della Confessione a Medjugorje. La seconda testimonianza del programma mattutino è stata poi quella dell’italiana Letizia Centorbi, che ha raccontato la sua conversione a Medjugorje ed ha anche presentato una sua nuova canzone intitolata “Regina della pace”. Infine Ezechiel e Rebeca Theler, fratello e sorella svizzeri, hanno offerto ai giovani la loro testimonianza attraverso alcuni canti.

Dopo la pausa, il programma pomeridiano ha avuto inizio alle ore 17:00, quando dom Roberto Lopes dal Brasile ha parlato del Servo di Dio Guido Schaffer. Anche quel giorno l’evento centrale è stato, però, la Celebrazione Eucaristica serale, presieduta da fra Alen Pajić, sacerdote novello della Provincia Francescana dell’Erzegovina, e concelebrata da cinquecentoquattro sacerdoti. L’Omelia è stata tenuta da fra Danko Perutina. Al termine della Celebrazione sono poi seguite una preghiera dinanzi alla croce e una Liturgia della luce. Mercoledì 2 agosto il programma serale è stato seguito in streaming da 645 724 spettatori. Anche in quella giornata, in cui si celebrava la Festa della Madonna degli Angeli e dell’Indulgenza della Porziuncola, sono stati numerosi i sacerdoti a disposizione dei giovani per celebrare con loro il Sacramento della Riconciliazione.


Messaggio del Cardinal Christoph Schönborn ai giovani presenti a Medjugorje

Anche quest’anno il Cardinale di Vienna, S.E.R. Mons. Christoph Schönborn, nostro caro amico, ha rivolto un pensiero a tutti i partecipanti all’Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani:

«Cari giovani amici, vi siete nuovamente recati a Medjugorje in così gran numero. Nessuno vi ha ordinato di andare là con questa calura estiva. L'avete fatto perché era un desiderio del vostro cuore, altrimenti non vi sareste impegnati a realizzarlo. Cosa vi spinge ad andare a Medjugorje? Non una moda, non un trend, non un entusiasmo momentaneo. A spingervi a farlo è la particolare vicinanza della Madonna, che vi attrae. Anch'io l'ho sperimentata a Lourdes e in altri luoghi in cui Maria mostra la sua vicinanza e concede di sperimentare la sua presenza. Dalla vicinanza di Maria, infatti, scaturisce una forza particolarmente vigorosa e una tale consolazione! Quante persone hanno ritrovato la fede e si sono convertite vicino alla Madonna! Quante persone sono tornate a confessarsi e a ricevere il perdono di Dio anche dopo molti anni! Mi ha molto toccato il fatto che il nostro Santo Padre abbia nominato il suo Inviato Speciale per l'accompagnamento pastorale di Medjugorje – l'Arcivescovo di Varsavia - Praga Henrik Hoser – l'11 febbraio di quest'anno, nella Festa della nostra cara Madonna di Lourdes. Questo è un bel segno, come pure lo è il fatto che, tra i frutti di Medjugorje, egli abbia messo particolarmente in rilievo le molte conversioni

Perciò vi prego di fare quello che Papa Francesco ci chiede sempre in modo accorato: preghiamo per lui! Lui è il Successore di San Pietro, colui al quale Gesù ha affidato l'intera Chiesa. E vi chiedo ancora un'altra cosa, che Papa Francesco ci ricorda sempre: di avere amore verso i poveri e i piccoli. Chi ha cuore per i poveri di qualunque genere, non può fallire nella vita. Da Medjugorje scaturisce un grande amore nei confronti delle persone in difficoltà. In questi giorni sono con voi col cuore e vi auguro di ricevere molte grazie, di fare una buona Confessione e di provare la gioia di autentiche Celebrazioni comunitarie. Non permettete a niente e a nessuno di sottrarvi questa gioia. Essa è, infatti, per il mondo contemporaneo una convincente testimonianza.

Vostro Christoph Cardinal Schoenborn»


Giovedì 3 agosto al Ventottesimo Incontro Internazionale
di Preghiera dei Giovani a Medjugorje

Anche giovedì 3 agosto l’evento centrale dell’Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani è stato la Santa Messa delle ore 19:00, che è stata presieduta da fra Emanuel Josić, sacerdote novello della Provincia Francescana di Bosna Srebrena, e concelebrata da cinquecentosette sacerdoti. L’Omelia è stata tenuta dal Cardinale albanese Ernest Simoni-Troshani. Lo streaming del programma serale di giovedì 3 agosto è stato seguito da 764 740 spettatori.

Come negli anni scorsi, dopo la Celebrazione Eucaristica serale, nello spazio antistante all’Altare esterno, si è tenuta la Processione con la statua della Madonna. Dopo che essa è stata poi riportata sull’Altare, ha avuto quindi inizio l’Adorazione Eucaristica. In tutti questi giorni, grande è il numero dei sacerdoti a disposizione dei giovani che desiderano accostarsi al Sacramento della Riconciliazione.

Nella mattinata di giovedì 3 agosto, dopo la preghiera introduttiva guidata da fra Marinko Šakota e la catechesi di P. Jacqes Philippe della Comunità delle Beatitudini, il Cardinale albanese Ernest Simoni-Troshani ha parlato ai giovani delle sofferenze patite dalla Chiesa in Albania. Il Cardinal Ernest Simoni ha sofferto pesantemente nei tempi in cui in Albania vigeva il regime comunista. Nel corso della Visita Apostolica compiuta da Papa Francesco in Albania nel settembre 2014, l’allora don Simoni l’ha incontrato ed ha dato pubblicamente testimonianza sulla sua vita. Quello è stato finora uno degli incontri più toccanti del Pontificato di Papa Francesco, di cui hanno dato notizia tutti i mezzi di comunicazione del mondo. Proprio per la testimonianza della sua vita e per la sofferenza affrontata per Cristo e la sua Chiesa, nel Concistoro tenutosi a Roma nel novembre del 2016, Papa Francesco lo ha creato Cardinale.

Dopo di lui, Angela Hayes dall’Irlanda ha raccontato, insieme alla sua famiglia, la tragedia da loro vissuta, ma anche il modo in cui tutti loro hanno poi trovato a Medjugorje la loro salvezza. Al termine della testimonianza, suo figlio Alan, che fa parte del Coro e dell’Orchestra Internazionali che animano il Festival, ha cantato una canzone dedicata a sua madre.

Durante il programma pomeridiano, iniziato alle ore 17:00, ha parlato ai giovani Tim Guénard, proveniente da Lourdes.


Venerdì 4 agosto al Ventottesimo Incontro Internazionale
di Preghiera dei Giovani di Medjugorje

Il programma del Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani a Medjugorje è proseguito anche venerdì 4 agosto. Alle ore 9:00 di quel giorno fra Marinko Šakota, parroco di Medjugorje e Coordinatore del Festival, ha guidato la preghiera del mattino ed, in seguito, P. Jacques Philippe della Comunità delle Beatitudini ha tenuto la sua catechesi. I giovani presenti hanno poi avuto occasione di ascoltare anche la testimonianza di suor Marie Emmanuelle Adam, che fa parte della medesima Comunità. In seguito Magnus MacFarlane-Barrow ha parlato dell’Organizzazione “Mary’s Meals”, da lui fondata quale frutto di Medjugorje. Dopo di lui, hanno preso la parola fra Petar Komljenović, un amico dell’Organizzazione, la volontaria Zrinka Skelin di Zagabria e Jimmy Belabre di Haiti, che in passato ha usufruito dei pasti offerti dalla “Mary’s Meals”. Jimmy ha anche cantato due canti e poi è stato proiettato un breve filmato su questa Organizzazione umanitaria.

Il programma pomeridiano di quel giorno è stato totalmente dedicato alla Comunità Cenacolo. Anche quest’anno, alcuni membri della Comunità, provenienti da tutto il mondo, hanno testimoniato come essa abbia cambiato le loro vite. L’animazione musicale del loro momento di testimonianza è stato curato dalla Comunità stessa.

Il programma è poi proseguito alle ore 18:00 con la preghiera del Rosario, guidata da fra Ivan Crnogorac. Anche quel giorno, il momento centrale è stato però la Santa Messa delle ore 19:00, presieduta da fra Julijan Madžar, sacerdote novello della Provincia Francescana di Bosna Srebrena, e concelebrata da cinquecentododici sacerdoti. La diretta streaming del programma serale di venerdì 4 agosto è stata seguita da più di 780000 spettatori. Dopo la Santa Messa serale, come da tradizione il quinto giorno del Festival, presso il palco da loro stessi allestito nei pressi del Salone “San Giovanni Paolo II”, i membri della Comunità Cenacolo hanno messo in scena per i giovani la rappresentazione intitolata “Credo”.


Sabato 5 agosto, ultimo giorno del Festival dei Giovani

Sabato 5 agosto è stato l’ultimo giorno intero del Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani. La mattinata ha avuto inizio con la preghiera del mattino, guidata dal Coordinatore dell’evento fra Marinko Šakota, ed è proseguita con la catechesi di P. Jacques Philippe della Comunità delle Beatitudini. I giovani hanno poi potuto ascoltare la testimonianza di James e Daniela Wahlberga dagli USA, che hanno raccontato la loro conversione personale e familiare. James ha detto che il suo cammino di conversione è iniziato otto anni fa, dopo molto tempo vissuto nel mondo della droga e dell’alcool. Anche suo figlio Daniel ne era divenuto schiavo, ma ha poi trovato la sua salvezza nella Comunità Cenacolo.

Anche Gabrijela Veselá e Antonín Veselý, due coniugi cecoslovacchi, si sono rivolti ai giovani presenti. Al termine del programma mattutino, la francese Mélanie Arrivé ha presentato ai partecipanti al Festival il primo Festival dei Giovani svoltosi a Parigi il 13 maggio scorso. Nel corso del programma del pomeriggio, cominciato alle ore 17:00, i giovani hanno avuto poi modo di ascoltare la testimonianza di conversione della giornalista Benedetta Frigerio. Dopo di lei, ha preso la parola fra Alessandro Brustenghi di Assisi, che Domenica 6 agosto, insieme al Coro ed all’Orchestra Internazionali del Mladifest, terrà anche un concerto.

Alle ore 18:00 ha quindi avuto inizio il programma liturgico di preghiera. La Santa Messa delle ore 19:00 è stata presieduta da fra Zvonimir Pavičić, sacerdote novello della Provincia Francescana dell’Erzegovina, e concelebrata da quattrocentocinquantaquattro sacerdoti. L’Omelia è stata tenuta da fra Franjo Dušaj, un francescano montenegrino. Dopo l’Orazione colletta della Santa Messa, dinanzi all’Altare è stato portato il lungo telone sul quale, nei giorni dell’Incontro, i giovani hanno scritto le loro preghiere ed i loro ringraziamenti. Dopo la Santa Messa ha avuto inizio l’Adorazione Eucaristica, guidata da fra Marinko Šakota. Al termine, i sacerdoti hanno poi benedetto i rappresentanti delle nazioni presenti, che con i doni simbolici del mandato loro donato torneranno ora nei loro paesi, per vivere là tutto quello che hanno ricevuto a Medjugorje. il livestreaming del programma serale dell’ultima sera del Festival è stato seguito da 789 421 spettatori.

Fra Marinko ha infine ringraziato i giovani e tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione dell’evento con queste parole: “Siamo giunti al termine del Ventottesimo Festival dei Giovani. Ci viene da dire una sola parola, ossia “Grazie!”. Grazie a Dio, grazie alla nostra amata Madonna, Regina della pace! Grazie anche a tutti quelli che hanno preso parte alla preparazione e realizzazione di tutto questo programma. Grazie anche a tutti voi, giovani amici, per la vostra testimonianza di sacrificio, di amore e di tanta gioia”.

Accompagnati da vari canti, i giovani si sono quindi messi in cammino verso il Križevac, dove alle 5:00 del mattino di Domenica 6 agosto, Festa della Trasfigurazione del Signore, il Festival dei Giovani è ufficialmente terminato con la celebrazione della Santa Messa.


Concerto di ringraziamento di fra Alessandro Brustenghi da Assisi

Al termine del programma liturgico di preghiera serale di Domenica 6 agosto 2017, presso l’Altare esterno della chiesa parrocchiale di san Giacomo, fra Alessandro Brustenghi ha tenuto un Concerto di ringraziamento unitamente al Coro ed all’Orchestra Internazionali che hanno animato il Festival dei Giovani appena concluso.

Fra Alessandro si era già presentato durante il Ventottesimo Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani, e precisamente sabato 5 agosto scorso. Si tratta di un francescano di talento, con una voce angelica. Le sue esecuzioni di brani sia classici che contemporanei gli hanno conquistato estimatori in tutto il mondo.

 

Programma 2017

Incontro Internazionale di Preghiera dei Giovani - Dal 1° al 6 agosto 2017

Tema: “CHE LA VOSTRA CARITÀ SI ARRICCHISCA SEMPRE PIÙ"

E perciò prego che la vostra carità si arricchisca sempre più in conoscenza e in ogni genere di discernimento,
perché possiate distinguere sempre il meglio” (Fil 1,9).

 


Martedì, 1. 8. 2017

18.00    Rosario

19.00    APERTURA DEL FESTIVAL

S. Messa

21.00 – 22.00    Adorazione al Santissimo

 

Mercoledì, 2. 8. 2017

 Avviso: A causa dell’ondata di caldo che sta interessando le nostre zone, ci sarà un piccolo cambiamento nel programma dell’Incontro dei Giovani. Il programma pomeridiano del Festival, infatti, inizierà ogni giorno alle ore 17:00 invece che alle ore 16:00, come negli anni scorsi. 

 

06.00 – 06.40    Rosario sul Podbrdo intorno alla statua della Gospa

09.00    Preghiera

Catechesi

Testimonianze

12.00    Angelus

Pausa

 

17.00    Testimonianze

18.00    Rosario

19.00    S. Messa

20.30 – 21.30    Meditazione con le candele

poi preghiera davanti alla Croce

 

Giovedì, 3. 8. 2017

09.00    Preghiera

Catechesi

Testimonianze

12.00    Angelus

Pausa

17.00    Testimonianze

18.00    Rosario

19.00    S. Messa

20.30 – 21.30    Processione

con la statua della Madonna

poi Adorazione al Santissimo

 

Venerdì, 4. 8. 2017

09.00    Preghiera

Catechesi

Testimonianze

12.00    Angelus

Pausa

17.00    Testimonianze (Cenacolo)

18.00    Rosario

19.00    S. Messa

21.15    Spettacolo della Comunità Cenacolo

 

Sabato, 5. 8. 2017

09.00    Preghiera

Catechesi

Testimonianze

12.00    Angelus

Pausa

17.00    Testimonianze

18.00    Rosario

19.00    S. Messa

20.30 – 21.30    Adorazione al Santissimo

21.30 – 22.00    MANDATO

Congedo con canti

 

Domenica, 6. 8. 2017

Salita sul Križevac (privata)

05.00    S. Messa sul Križevac

 

AVVISI

Portare cuffie e radiolina con frequenza FM, Bibbia, ombrello.

I gruppi che partecipano al Festival non devono programmare altre attività durante i giorni dell’Incontro.
Durante l’Incontro dei Giovani (eccetto la Domenica) non saranno celebrate le Messe mattutine per i pellegrini. Tutti i pellegrini parteciperanno alla Messa serale con i giovani.

Per tutto il tempo del Festival è assicurata la traduzione simultanea in Croato, Inglese, Italiano, Tedesco, Francese, Spagnolo, Portoghese, Polacco, Sloveno SK, Sloveno SLO, Ungherese, Rumeno, Russo, Ceco, Coreano, Arabo, Cinese Mandarino, Cinese Canton